Saturday, December 15, 2007

Ditemi che mi state pigliando per il culo...

Su canali.libero.it trovo questo simpatico articolo...

Lavoro/ "Stop alle parolacce in ufficio". Advi bacchetta la filiale romana
Sabato 15.12.2007 10:00

Gli italiani? Troppo volgari e offensivi. Questo almeno secondo la banca d'investimento londinese AdviCorp, che ha pensato bene di formulare una memo interna esplicitamente rivolta alla filiale romana nella quale vengono elencate dettagliatamente le parolacce da bandire. E fin dal primo punto del documento redatto in modo molto ufficaiale si entra nello specifico. "Parole come cazzo, porca puttana o mi sono rotto il cazzo - si legge al punto 1 del comunicato - non dovranno essere tollerate o usate ne per enfasi ne per creare effetti teatrali, non importa quanto la discussione si sia surriscaldata".

Non contenti di criticare lo stile reputato scurrile dei manager italiani, la bolla contiene anche indicazioni sul modo di interagire in modo educato con i colleghi e i superiori. Ad esempio al punto 3 viene specificato che: "I project manager, i capi sezione e gli amministratori non devono essere definiti, per nessun motivo, figli di puttana, coglioni o teste di cazzo".

Poi, non ancora soddisfatti, i dirigenti britannici forti del loro aplomb danno anche indicazioni su come controllare la rabbia e relazionarsi in modo propositivo. Così nella lettera scritta nel più puro stile di Mary Poppins si può leggere: "Quando si chiede a qualcuno di lasciarci da soli, non si deve dire vattene affanculo, né si dovrebbe mai sostituire un 'posso aiutarti?' con un 'che cazzo vuoi?'".

Insomma gli stereotipi, forse talvolta anche motivati, sugli italiani sembrano proprio non morire mai, anzi nel caso servisse ne sorgono di nuovi. Sarà per il nostro fascino innato, per il nostro gusto a tavola e fuori o perché in tutto il mondo Italia è sinonimo di bellezza. Ma sembra proprio che questi luoghi comuni (e l'invidia che ci sta dietro) continueranno ad accompagnarci ancora a lungo soprattutto nei paesi anglosassoni.

A chi non è capitato facendo conoscenze nei paesi di lingua inglese di doversi sorbire una stentata imitazione del Padrino o di sentirsi deridere per il modo in cui gesticoliamo. Se questa è l'educazione di cui vanno fieri, sarebbe bello potersi prendere la licenza di mandarli a...


Unisco la lettera che sul sito trovasi in .pdf:


MEMO to all the Staff:
It has been brought to our attention by several officials visiting our establishment in Rome that of-fensive language is commonly used by our italian speaking staff. Such behaviour, in addition to vio-lating our policy, is highly unprofessional and offensive to both visitors and staff. All personnel will immediately adhere to the following rules:
1. Words like “cazzo”, “porca puttana” or “mi sono rotto il cazzo” and other such expressions will not be tolerated or used for emphasis or dramatic effect, no matter how heated a discus-sion may become;
2. You will not say “ha fatto una cazzata” when someone makes a mistake, or “se lo stanno in-culando” if you see someone being reprimended, or “che stronzata” when a major mistake has been made. All forms and derivations of the verb “cagare” are utterly inappropriate and unacceptable in our environment;
3. No project manager, section head or administrator under any circumstances will be referred as “figlio di puttana”, “coglione”, “testa di cazzo”;
4. Lack of determination will not be referred to as “mancanza di palle” nor will persons who lack initiative be referred to as “bradipo” or “cagone”;
5. Unusual or creative ideas offered by the management are not to be referred as “cagate men-tali” or “idee del cazzo”;
6. Do not say “come rompe le palle” nor “ha rotto i coglioni” if a person is persistent; do not add “gli fa ancora male il culo” if a colleague is going through a difficult situation. Further-more, you must not say “siamo nella merda” (refer to item # 2) nor “ci hanno aperti” when a matter becomes excessively complicated;
7. When asking someone to leave you alone,you must not say “vattene affanculo” nor should you ever substitute “may I help you?” with “che cazzo vuoi?”;
8. Under no circumstances should you ever call your elderly industrial partners “vecchi stronzi”;
9. Do not say “me ne sbatto” when a relevant project is presented to you, nor should you ever answer “ciucciami il cazzo” when your assistance is required;
10. You should never call partners as “frocio” or “mignotta”; the sexual behavior of our staff is not to be discussed in terms such as “culattone” or “bagascia”;
11. Last but not least, after reading this note, please don't say “mi ci pulisco il culo”: just keep it clean and dispose of it properly.
Thank you.
Regards,


Questa simpatica lettera, però, è vecchiotta... dunque dunque: carta intestata della AVIDCORP e firmata da Marco M. Elser (elser@avidcorp.com) sa tanto di presa per il culo, visto che - con una semplice ricerca con google - la banca Avidcorp sembra non esistere... e poi: chi metterebbe i soldi nella Avid Corporation?

Vogliamo dirlo a quelli di libero?

P.S.
Ooooooops! Sono caduto in errore... non è AVIDCORP ma ADVICORP (che esiste veramente!)... ma ciò non toglie che sia un bellissimo fake comunque!!!

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