Quante balle ci raccontano?
Visto sul Corriere Economia di oggi.
Tutte balle.
Prese da un sito obiettivo come può esserlo la Banca d'Italia. Nessun conflitto di interessi.
Sul Corsera cartaceo ci sono anche delle tabelle.
In Tab. 1 ci sono anche dei dati. Peccato che non ci sia nessuna fonte. NESSUNA.
E peccato che i dati dei fondi siano lordi mentre quelli del TFR siano netti.
E peccato che si parli di una "fantomatica" media geometrica che non esiste.
Spieghiamoci meglio.
Dati un numero N di numeri, la media geometrica semplice è la radice N-sima della produttoria della serie di numeri.
Quindi: se facessi veramente la media geometrica dei numeri del Corsera avrei valori folli. Tanto per fare un esempio, nel 2006 il BTP ha dato rendimento ZERO (davvero?) al netto delle tasse. Fate voi la radice N-sima di una produttoria con un fattore nullo. Quanto viene?
Immagino dunque che sia il calcolo semplice dei rendimenti secondo la serie di valori. Il problema è che ogni anno dovrei inserire una somma non predeterminata per arrivare in fondo e vedere quanto mi rimane in mano. Cosa fattibilissima con Excel o Calc. Ma fallace se non si chiarisce quale sia questa somma annuale e se sia variabile. Inoltre: se i rendimenti positivi sono negli ultimi anni, il valore finale è alto. Se avessimo fatto i conti con rendimenti negativi negli ultimi anni (come quelli delle azioni italiane 2001 e 2002, rispettivamente -19.3% e -18.0%) non avremmo in mano granché della somma iniziale.
Mancano quindi molti dati per poter dire che la tabella è sensata, no?
Facciamo invece un calcolo diverso, uguale per tutti e comparabile.
Supponiamo di avere una somma nel 1999 e di investirla solo in un determinato punto.
Prendiamo anche in considerazione i dati FALSI perché non supportati da fonti che ci dà il Corsera Economia.
Ebbene, partendo da 100 all'inizio del 1999 e calcolando gli interessi annuali avremmo questa situazione a fine 2006:
Fondi pensione negoziali: 135,45
Fondi pensione aperti: 131,75
Bot a 12 mesi: 123,61
BTP: 136,67
Azioni IT: 151,15
TFR: 125,32
Peccato che non possa decidere di mettere il TFR in BTP o in azioni (quali? Cirio? Parmalat?)... devo scegliere tra l'articolo 2120 del codice civile e questi fondi ladri...
Che brutta idea lasciare tutto nel TFR, vero? Peccato che i valori siano falsati dal fatto che alcuni sono lordi ed altri netti. Mele, pere e cazzi di gomma. I FPN e i FPA non sono gravati da commissioni, il resto è gravato da tasse. Pensate forse che non si possano quantificare le commissioni? Vi sbagliate... nella pagina successiva vengono stimate 0.60% di commissioni medie annue per i FPN e 1.40% di commissioni medie annue per i FPA. Visto che i dati di partenza sono "medi" a voce loro, perché non usare subito queste commissioni?
Non c'è problema: io ho Calc. Forse il genio della facoltà di economia di Bologna no.
Trovo quindi valori diversi per i fondi...
Fondi pensione negoziali: 129,31
Fondi pensione aperti: 118,09
TFR: 125,32
Che numeri differenti, vero?
Allora: se anche reputassimo corretti questi valori che sono, ribadisco, FALSI perché non supportati da fonti, i FPN sarebbero meglio di 4 punti percentuali mentre i FPA sono sotto di quasi 7 punti percentuali.
E io dovrei rischiare il TFR per 4 punti percentuali usciti da un periodo di quattro anni di prosperità totale della borsa italiana?
Caro Corsera Economia: basta pigliarci per il culo, basta leccare il culo al potere, basta! basta! basta! Una volta ogni tanto, vergognati di quello che devi scrivere, ribellati e prendi anche le parti di chi ti legge.
Così, tanto per fare.
E per dare soddisfazione a chi - fino ad oggi - ti sovvenziona.
Perché il domani è incerto...
Tutte balle.
Prese da un sito obiettivo come può esserlo la Banca d'Italia. Nessun conflitto di interessi.
Sul Corsera cartaceo ci sono anche delle tabelle.
In Tab. 1 ci sono anche dei dati. Peccato che non ci sia nessuna fonte. NESSUNA.
E peccato che i dati dei fondi siano lordi mentre quelli del TFR siano netti.
E peccato che si parli di una "fantomatica" media geometrica che non esiste.
Spieghiamoci meglio.
Dati un numero N di numeri, la media geometrica semplice è la radice N-sima della produttoria della serie di numeri.
Quindi: se facessi veramente la media geometrica dei numeri del Corsera avrei valori folli. Tanto per fare un esempio, nel 2006 il BTP ha dato rendimento ZERO (davvero?) al netto delle tasse. Fate voi la radice N-sima di una produttoria con un fattore nullo. Quanto viene?
Immagino dunque che sia il calcolo semplice dei rendimenti secondo la serie di valori. Il problema è che ogni anno dovrei inserire una somma non predeterminata per arrivare in fondo e vedere quanto mi rimane in mano. Cosa fattibilissima con Excel o Calc. Ma fallace se non si chiarisce quale sia questa somma annuale e se sia variabile. Inoltre: se i rendimenti positivi sono negli ultimi anni, il valore finale è alto. Se avessimo fatto i conti con rendimenti negativi negli ultimi anni (come quelli delle azioni italiane 2001 e 2002, rispettivamente -19.3% e -18.0%) non avremmo in mano granché della somma iniziale.
Mancano quindi molti dati per poter dire che la tabella è sensata, no?
Facciamo invece un calcolo diverso, uguale per tutti e comparabile.
Supponiamo di avere una somma nel 1999 e di investirla solo in un determinato punto.
Prendiamo anche in considerazione i dati FALSI perché non supportati da fonti che ci dà il Corsera Economia.
Ebbene, partendo da 100 all'inizio del 1999 e calcolando gli interessi annuali avremmo questa situazione a fine 2006:
Fondi pensione negoziali: 135,45
Fondi pensione aperti: 131,75
Bot a 12 mesi: 123,61
BTP: 136,67
Azioni IT: 151,15
TFR: 125,32
Peccato che non possa decidere di mettere il TFR in BTP o in azioni (quali? Cirio? Parmalat?)... devo scegliere tra l'articolo 2120 del codice civile e questi fondi ladri...
Che brutta idea lasciare tutto nel TFR, vero? Peccato che i valori siano falsati dal fatto che alcuni sono lordi ed altri netti. Mele, pere e cazzi di gomma. I FPN e i FPA non sono gravati da commissioni, il resto è gravato da tasse. Pensate forse che non si possano quantificare le commissioni? Vi sbagliate... nella pagina successiva vengono stimate 0.60% di commissioni medie annue per i FPN e 1.40% di commissioni medie annue per i FPA. Visto che i dati di partenza sono "medi" a voce loro, perché non usare subito queste commissioni?
Non c'è problema: io ho Calc. Forse il genio della facoltà di economia di Bologna no.
Trovo quindi valori diversi per i fondi...
Fondi pensione negoziali: 129,31
Fondi pensione aperti: 118,09
TFR: 125,32
Che numeri differenti, vero?
Allora: se anche reputassimo corretti questi valori che sono, ribadisco, FALSI perché non supportati da fonti, i FPN sarebbero meglio di 4 punti percentuali mentre i FPA sono sotto di quasi 7 punti percentuali.
E io dovrei rischiare il TFR per 4 punti percentuali usciti da un periodo di quattro anni di prosperità totale della borsa italiana?
Caro Corsera Economia: basta pigliarci per il culo, basta leccare il culo al potere, basta! basta! basta! Una volta ogni tanto, vergognati di quello che devi scrivere, ribellati e prendi anche le parti di chi ti legge.
Così, tanto per fare.
E per dare soddisfazione a chi - fino ad oggi - ti sovvenziona.
Perché il domani è incerto...
7 Comments:
Mi sorprende la mancanza di fonti riguardanti i dati mostrati
il corriere lo considero pur sempre una boa di salvezza nel mare dei fogli prezzolati
Umb69
La vita è bella perché è avariata.
Errata corrige: ci ho ragionato ed è meglio se i segni negativi sono all'inizio invece che alla fine... anche se non di tanto...
Occorre però sapere ammettere gli errori, anche se veniali, no?
hahahah, sono arrivata alla quarta riga e poi ho ceduto. non c'è modo di farmi entrare nella testa una qualsiasi cosa abbia forma di numero. niente, non ce la faccio.
però mi fido, ale: se dici che c'è del marcio in danimarca ti credo.
stre'
Tesoruccio... non c'è bisogno di scomodare Guglielmo... TFR o non TFR...?
E il piccolo particolare che il TFR sia l'unica forma di risparmio indicizzata all'inflazione (credo si dica così)?
Mai, mai che lo dicano.
Un'informazione utile:
ci sono dei buoni postali, indicizzati all'inflazione.
Solo quelli.
E bisogna insistere e specificare che si vuole investire proprio in quelli.
Il massimo è stato quando dall'INPS mi è arrivato un opuscolo che spiegava la storia del TFR esattamente come la spiegavano i giornali, cioè parlando solo di fondi aperti e chiusi... la puzza di marcio è stata illuminante anche fuori dalla Danimarca
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