Vergogna 1
Puoi essere straniero quanto vuoi ma in Italia ci sono delle leggi, per quanto labili, e vanno rispettate. Anche pensando al fatto che sei stato accolto in un paese diverso dal tuo, con usi e costumi tutti propri ed invidiati dal mondo intero. Senza forme particolari di razzismo palese, se non quel tuo stesso razzismo alla rovescia nel ghetto di Chinatown. Altrimenti, perché stare in Italia quando si sta tanto bene in Cina?
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2 Comments:
parzialmente d'accordo sul tuo post, ma quel rigurgito di nazionalismo... "invidiati dal mondo intero"... è talmente surreale che non riesco a commentare seriamente. Mi è uscita la coca dal naso. E no, non era in polvere.
Off topic.
Spero tu abbia visto l'ultimo Luttazzi. C'è un sua battuta che potresti apprezzare, dati i tuoi ultimi interventi.
"Se Dio avesse voluto che credessimo in lui, sarebbe esistito".
Glinke.
Non sono nazionalista. Ma mi piace vivere in Italia. E, comunque, fa pensare che un popolo di circa 60 milioni di persone faccia tendenza da migliaia di anni... :)
Peraltro di Luttazzi su Dio adoro questa da "Benvenuti in Italia"...
Dio è un maschio. Fosse stato una femmina, lo sperma saprebbe di Nutella.
"Ehi, non ci piace quello che hai detto. Noi siamo cattolici."
"E allora perdonatemi."
Mi scuso. Mi dispiace se fra voi c'è qualche cattolico. Non mi dispiace avervi offeso, mi dispiace solo se qualcuno di voi è cattolico.
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