Tuesday, December 12, 2006

Un attimo, sono nuda

Un attimo, sono nuda di Roberta Corradin, con la collaborazione di Luciana Littizzetto.

L'ho preso in biblioteca d'istinto, senza leggere chi l'avesse scritto.
Adesso, in prima pagina, in grosso si legge solo il nome della Littizzetto.
Che classe, l'editore: come se scrivere la presentazione volesse dire scrivere il libro...

Quando poi ho scoperto che tal Roberta Corradin scrive su Il Giornale... beh... che pelle d'oca, gente...

L'ho scelto perché in quarta di copertina si legge:
(Lei e l'amico gay)
Lui: "Posso entrare?"
Lei: "Un attimo, sono nuda"
Lui: "Tanto non mi eccito"
Lei: "Appunto. Ci resto male"


Illeggibile. Ignobile. Inguardabile.
Non si dovrebbe poter chiamare libro una schifezza simile.
Trattasi di insulto alla lettura.

Da non comprare.
Da usare per accendere il camino in caso vi fosse regalato. In questo caso, occorre anche togliere il saluto a chi ve lo regala. E nel caso non aveste un camino ma un gatto, utile sotto la sabbietta.

Labels:

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Completamente d'accordo, ahimè :-(
Se solo Luciana avesse scritto anche il resto del libro...
Ma sono solo io, o alcune pagine erano alquanto INCOMPRENSIBILI (oltre che volgarotte)?

3:57 PM  
Blogger Alessandro said...

Kary... la volgarità sta nel fatto che fosse così meramente noioso ed inutile...

4:29 PM  

Post a Comment

<< Home