Monday, October 30, 2006

La danza del tempo

The new policeman

Si legge in una serata calma: piacevole e lieve fiaba, per essere un romanzo per ragazzi. Lo consiglierei? Non per forza, ma se vi capita tra le mani lasciatevi cullare senza troppi scrupoli dall'atmosfera Old Irish. Male non fa.

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Sunday, October 29, 2006

Io e Marley

Marley and me

Merita di essere letto. Sì.

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Saturday, October 28, 2006

Fiori di zucca fritti...

In verità ho trovato altre ricette più serie e complesse (per esempio qui) ma sono sempre convinto che la mia pastella sia la cosa più leggera che si possa fare...

- da 2 1/2 a 3 1/2 cucchiai di farina
- un uovo
- sale, pepe
- un bicchierino di vodka

...d'altronde: chi li ha già provati sa già...

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Ed Schrock

http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/politica/gardini-luxuria/gardini-luxuria/gardini-luxuria.html

ROMA - Al momento della sua elezione alla Camera nelle file di Rifondazione Comunista c'era chi aveva ironizzato proprio su questo aspetto: dove andrà a fare la pipì Vladimiro Guadagno, ovvero Wladimir Luxuria il deputato transgender del partito di Bertinotti? "Nel bagno delle donne" disse Luxuria sei mesi fa e la questione svanì. Senza troppi rimpianti. Fino ad oggi, però. Quando Elisabetta Gardini, l'ex volto televisivo, attuale deputata di Forza Italia, ha pensato bene di farne oggetto di una pubblica scenata. Davanti ai bagni della Camera. Che diventano scenario di uno scontro politico.

Ore 14,15 bagno delle donne. Luxuria entra. Alle sue spalle la Gardini che sbotta: "Ma allora è vero che Guadagno usa il bagno delle donne". Le prime a fare le spese dell'ira della deputata forzista sono le, sbigottite, addette alla pulizia: "Non potete permettere a Guadagno di usare il bagno delle donne".

Nulla da fare. La Gardini insiste: "Qui si tratta di una cosa fisiologica, non è una questione psicologica". A quel punto Luxuria reagisce: "Io mi riconosco nel genere femminile. Lei non può permettersi". La Gardini alza la voce: "Lei non può usare il bagno delle donne. Ora vado dai questori". Ma dai questori arriva un netto stop alle richieste della deputata forzista: "Le scelte relative alla propria identità sessuale appartengono alla sfera personale e come tali "vanno rispettate".

Luxuria la guarda andare e osserva: "E' la prima volta che mi capita. Sarebbe imbarazzante per me andare nel bagno degli uomini. Imbarazzante per me e per gli uomini che mi incontrassero".


Replica la Gardini, stavolta a bassa voce: "Trovare Guadagno mi ha provocato un trauma. Mi vergogno che si dia una immagine così di basso profilo del Parlamento. Se avessi saputo, sarei stata zitta...".


Quale gioia sarebbe se Elisabetta Gardini potesse fare la fine di Edward L. Schrock (http://en.wikipedia.org/wiki/Edward_Schrock). Dov'è un blogactive.com quando serve?



La domanda, poi, che mi sorge spontanea è: ci si nasce o ci si diventa?
Io non credo che riuscirei mai... non è nella mia natura... ma la propria natura può essere modificata dagli eventi? o dalla forza di volontà? o alla signora è bastata già solo la lettura di qualche libro o manuale ad hoc?

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Thursday, October 26, 2006

Abu Omar

"Alle nostre domande precise - ha detto Scajola - se le autorità americane avessero avvertito il governo o i governi italiani prima, dopo o durante sul presunto rapimento di Abu Omar, il governo ha risposto, per bocca del sottosegretario Micheli, che su questo tema esiste il segreto di stato"

A parte il fatto che, come dice Paolo Rossi, "Scajola" sa di malattia che provoca ematomi nei dintorni delle scuole di Genova, sul tema Abu Omar non esiste il segreto di stato. Abbiamo capito tutti cos'è successo. Sappiamo che tutti voi sapevate.

Ma coprire ancora il vecchio governo e i servizi segreti su un argomento simile significa essere collusi, colpevoli come quelli che c'erano prima.

Grazie, ma... è proprio necessario prenderci anche per il culo?

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Sunday, October 22, 2006

Manifestazione di Vicenza

Che brutte facce m'è toccato rivedere...

Sul palco, dove c'erano anche Fini, Giovanardi, Tremonti, Mussolini e altri esponenti del centrodestra, è salito anche il leader della Lega Umberto Bossi, che in mezzo agli applausi ha più volte urlato al microfono: "Veneto libero" e poi, rivolto alla piazza ha escalamato: "Silvio, ce l'abbiamo ancora duro, per questo è pieno di donne".

Dunque, cara testa di cazzo leghista, dopo che Dio Budda Allah Visnù Manitù ha sbagliato di poco la mira, l'ultima cosa che potrebbe accadere al tuo corpo è di far diventare duro il tuo misero membro. Cerca di rammentarlo.

E per voi, donne leghiste, si alzi un applauso scrosciante perché riuscite a tornare indietro nella scala evolutiva. Mancava solo che vi dicessero: "E adesso vi scopiamo tutte, Bam! Bam! Bam!". E tutte a ridere.

Ma il Veneto leghista si era fatto sentire quando la banda musicale ha intonato l'inno di Mameli. Per tutte e sei le volte in cui i musicisti lo hanno suonato dalla piazza è salita una bordata di fischi, nessuno dal palco ha richiamato all'unità d'Italia.

Per voi Veneti, vergogna dell'Italia, con la speranza che un giorno possiate staccarvi e rimanere soli o - che ne so! - unirvi all'Austria. Dopo ci faremo tante risate a vedere quante delle vostre industrie che l'Italia ha supportato e sovvenzionato riusciranno a restare in piedi.

In un passo del suo discorso anche una stoccata al capo dello Stato: "Questi signori della sinistra hanno prepotentemente e arrogantemente messo le mani sulle istituzioni: il presidente della Repubblica è uno di loro, così come i presidenti di Camera e Senato ha detto Berlusconi dal palco di Vicenza - Questi signori della sinistra pur essendo primi in elezioni taroccate hanno rifiutato la nostra offerta di collaborazione e hanno occupato tutte le istituzioni".

E per ultimo te, nano ridens, la vana speranza che ti ritorni duro veramente, tutto il giorno continuativamente e che tu possa soffrire di priapismo. Magari a 70 anni a scopare tutto il giorno la smetti di pensare alla politica e di rovinare la mia digestione.

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Come deve essere il sesso per te?

Ho letto questa domanda di recente...

Caldo umido trascinante avvolgente sensuale frusciante dolce lieve carezzevole morbido rosa rosso e glicine allegro fuori dalle regole tranquillo.

Goduto.

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Friday, October 20, 2006

Profitto della circostanza

"Profitto della circostanza per confermarmi con sentimenti di profonda stima."

Ma che frase triste. Se mai dovessi chiudere volontariamente così una lettera, mi suiciderei. Eppure c'è chi la usa come frase di chiusura...

Potete dire quello che volete. A me mette tristezza. Mi fa pensare ad una persona gretta, senza sentimenti.

A questo punto, però, la domanda è... ma chi firmava così le proprie lettere?
Basta cercare su google... la prima risposta dice già tutto...

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Wednesday, October 18, 2006

Oggi si torna in ufficio...


...e lo si vede dal mio umore... io, in verità, come Domenica, vorrei essere sotto quest'albero a polleggiare...

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Monday, October 16, 2006

Vento

Un refolo di vento accarezza le fronde degli alberi davanti a me.
Piccoli movimenti leggeri di foglie.
Un lieve sospiro si diffonde.
Poteste vedere e sentire quello che sento e vedo io.
Un gentile momento di tranquillità.
Grazie, natura.

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Sunday, October 15, 2006

Ma che bella giornata!




Si può essere più affascinanti di così?

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I miei blog preferiti?

Sociopatica. Mammelle per nerd dal 1998.

Inarrivabile (ma non inarrestabile visto che un pisello particolarmente assiduo le ha bloccato la vena oratoria), meravigliosa ventiquattrenne felina ed uterina "de Roma", usa ed abusa a pratiche onanistiche con oggetti di rara bellezza ed ergonomiticità.

Ogni suo blog è uno sparo nel buio, una verità palesata, un sorriso strappato con violenza.
I suoi banner sono da rubare e rivedere di notte in preda a spasmodiche risate.
La sua gioia pre-adolescenziale di sociopatica nei confronti del sesso si amalgama con la cinica logica dell'adulta comprensione del mondo in cui vive e ci regala non più immagini quanto cortometraggi di reale e dura verità.

Da cercare nel sito: la sagra della ponpa con gli zipilli ripieni ed i negri sordi.

http://sociopatica.splinder.com/


Lamentazioni. Ci lamentiamo di tutto perche’ amiamo niente.

Una fucina continua di lamentazioni e bestemmie sempre nuove.
A volte incomprensibile ai profani (quando si parla di software ed hardware, ad esempio), a volte fonte di gioia ed eterne risate.

Imperdibile il post di asbesto (http://freaknet.org/asbesto/ - un genio) in cui - Allegria! - toglie sportello e cristallo al camper trenta secondi prima del diluvio universale (basta cercare la parola "cristallo" nel sito). Già solo per questo post questo blog dovrebbe essere consigliato come anti-depressivo.

http://www.lamentazioni.org/


Agrissimo. Il blog dell'arroganza.

Un simpatico coacervo di esperti in minchiate.
L'AgrO TeaM nasce e si espande da questo concetto: il Sig. Gargiulo, Ж∆Яƒ‼, Gennaro Olivieri & Guido Pancaldi, il Cap. Frattaglia, Enzo Favola ed il Prof. Pulcherio Zobedia rimangono nel nostro immaginario più fecale ogni volta che un nuovo post si manifesta nel blog.

Da parole loro:
<< L'AgrO TeaM nasce dal pulpito di un gruppo di amici amanti del cazzeggio e fortemente motivati nel dare un contributo culturale internazionale alla società, partendo dalla Calabria fino alla Lombardia passando per l'Olanda e il Giappone senza dimenticare l'Isola di Pasqua. La missione dell'AgrO TeaM è quella di diffondere il concetto dell'Agro e dell'Arroganza in tutte le sue più consone sfumature. Il progressivo arricchimento di membri dell'AgrO TeaM testimonia il fatto che sempre più gente ha di meglio da fare che perdere tempo lavorando. >>

Da leggere senza indugi il post su Mastasia (oltre l'arroganza mammellare...), l'agro spam, gli Gnocca Travels... e chi finisce più?

http://agrissimo.blogspot.com/

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Saturday, October 14, 2006

Lucia e Camilla

Credo fosse l'undici di Marzo del 1994. Mi pare di ricordare che fosse Sabato.
Ero solo, a Barcellona, e stavo tornando a casa. Ventiquattro anni, fresco di laurea.

Vi ho incontrate al distributore di benzina. Il tedesco stava andando verso Lione e aveva fretta di lasciarvi a qualcun altro. Tornavi a trovare la mamma a Firenze.

In serata eravamo a Sanremo.

Tu avevi 30 anni, Lucia. Così mi pare. E Camilla ne aveva tre.
Tu di Firenze, lui di Parigi, vende tutto, compra un camper e fuggite in Andalusia.

Ricordo il viaggio come un sogno ovattato.
Le tue canne ogni ora, Camilla che dormiva tutto il tempo, Mia Martini che canta con noi, e i racconti, le storie, le vite. E ogni volta che entravamo in un grill Camilla usciva con qualcosa in mano e tu eri disperata. Ed io che non avevo fame e che avrei finto di non averne pur di non accettare che tu mi pagassi il pranzo... partivi dall'Andalusia con centomila lire per andare a Firenze... e poi i fenicotteri rosa vicino a Marsiglia e la foto di voi accanto alla mia AX che sfrecciava a 150 sull'autostrada. E poi tu, che sentivi il richiamo dell'Africa.

L'ultima immagine è di noi tre, Camilla che tiene le nostre mani e io che abbraccio tutte e due davanti alla stazione di Sanremo.

A dodici anni e più di distanza ho la pelle d'oca ed un blocco allo stomaco a scrivere queste due righe. E' come se durante il viaggio avessimo vissuto insieme una vita piena di cose belle. Non so come sia, ma è così. E ogni tanto penso a voi: tu hai passato i quaranta e Camilla è quasi maggiorenne... e mi piacerebbe sapere che state bene e che hai mantenuto quella follia disorganizzata e quella gioia per la vita che ho vissuto con te una volta e immagino nei miei sogni ad occhi aperti che Camilla sia bella così come immagino fossi stata tu a sedici anni.

Non saprò mai nulla di voi, lo so.
Non ci vedremo più, lo so.

Ma penso a voi, e siete ancora lì.
Ciao, amiche.

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Friday, October 13, 2006

Buio

Buio totale.

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Tuesday, October 10, 2006

Tazze...




...certo: ecco qualche fotografia delle mie splendide tazze!

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Monday, October 09, 2006

Tognana

Ecco il link... http://tognana-porcellane.com/

Il mio appartamento si è arricchito di 6 tazzine da caffè Iris tipo Blumen o Früchte ma... piene di gattoni sornioni e ronfolosi... peccato non lascino peli...

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Friday, October 06, 2006

Per la cronaca

1. Di email posso spedirne il doppio, il triplo e anche di più. Semplicemente perché io so usare un computer e tu - che hai quasi 40 anni - no. E non te ne vergogni, testa di cazzo?

2. Se potessi mi cospargerei di peli di gatto tutto il corpo e, se fossi sicuro di farti stare male, mi struscerei su di te come se volessi farmi scopare. Ma tu non sei allergico, testa di budello: è tutta una balla, nevvero?

3. Già che ci sei, prima che Dio, Buddah, Allah, Visnù, Manitù o chi cazzo per esso ti tenga per mano nel buio, impara a scrivere in italiano corretto, testa di minchia immane.

Primo pensierino mattutino.

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Thursday, October 05, 2006

Perché non ti parlo più

1. Spedisci troppe email
2. Hai dei peli di gatto sui vestiti

Grazie, capo.

Sai già cosa spero ogni volta che mi sveglio, vero?

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Cinque ore e mezza

Cinque ore e mezza sono il mio limite. Almeno lo erano.
Posso dormire cinque ore e mezza per notte per un certo periodo, se ne vale la pena.
Mi sveglio stanco al mattino ma... nulla di sconvolgente e poi, al massimo, basta una fialetta di ricostituente alla Superpippo e sono già in movimento.

Invece adesso dormo otto e più ore... e sono stanchissimo...
Mi alzo a fatica, scivolo fuori dalle coperte, apro la finestra, accendo la radio, saluto Aechmea, mi lavo i denti, mi faccio la doccia, preparo l'acqua del tè, mi faccio la barba, scarico la posta, mi vesto, bevo il tè e già penso al traffico...

Stanco. Di questa vita di merda? Anche.
Ma stanco perfino fisicamente.
Mannaggia, si invecchia.

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Wednesday, October 04, 2006

Un'amica

Ho appena sentito una mia amica di Bergamo.

Ho saputo poco tempo fa che è stata molto malata. Ma ora sta bene.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere. Come tanto tempo fa.
Come se il tempo non fosse passato.

Sta bene, ora. E ne sono felice.

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Un raggio di sole

Un raggio di sole
nella mia stanza.

Scivola, sperduto,
e arriva a me.

Sorge un sorriso,
lieve.

Ma passa e va via,
come il raggio di sole.

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Tuesday, October 03, 2006

Incontri non desiderati

Oggi ho avuto il primo incontro con il mio capo a proposito dei paesi da gestire.
Non siamo all'aut-aut ma ci stiamo molto avvicinando.

Non saprei neppure dire chi dei due sta mentendo di più... ci si accusa a vicenda di cose che l'altro nega con forza e nessuno dei due può più definire la verità con certezza...

Peraltro, lui ha avuto l'ardire di dire che tutte le offerte per i suoi paesi che ho fatto durante l'anno non sono coperte da commissione per me perché erano dei favori... fammi il favore, dimenticati il mio nome, la prossima volta.

Per fortuna che sto registrando tutto come amr... poi devo capire come trasformarlo in mp3, filtrarlo e tagliare i pezzi salienti... speriamo che al prossimo colloquio mi riesca a dire qualche minchiata migliore e più compromettente...

Dai, forza, orsù... muori di morte violenta...

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Nuove tazze da té

G. Wurm KG (http://www.wurmkg.de/start.php). Black & White.

Dal sito il resto della robaccia non sembra gran cosa.
Ma queste tazzone alte alte con i disegnini B&W mi sembravano così kitsch che non ce l'ho fatta a lasciarle sullo scaffale...

Vieni, vieni a prendere il té a casa mia, ora...

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Monday, October 02, 2006

Lunedì...

...e la speranza di scoprire che il mio capo ha lasciato questa valle di lacrime durante il weekend è sempre l'ultima a lasciarmi...

Prima o poi mi dovrà parlare.

Ho già timore del discorso che dovremo affrontare e che è solo un mese che evita... dovrò restare assolutamente calmo e possibilmente registrare quanto succede... troppo calmo devo stare... anzi... spero che mi colpisca lui... come ha già fatto altre due volte, peraltro...

Che schifo di vita...

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Sunday, October 01, 2006

Piove

Scende fitta una pioggia fredda.


Non più
grasse lacrime di gioia di un'estate andata.

Non più
rumorosi scrosci d'allegria e tuoni fragorosi.

Non più
lampi e fulmini e notti a giorno.


Gocce di tristezza che mi avvolgono.
In gola fermo un grido non libererò.
L'urlo è in me, inutile che sentano.

Lasciatemi stare.
Per favore.

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